I francobolli non dentellati sono apparsi per la prima volta in Italia con l’emissione del 1 giugno 1850 riproducendo lo stemma austro ungarico in uno scudo con stampa tipografica ed i valori espressi in centesimi.
I primi francobolli del Regno di Sardegna, anche questi non dentellati, sono stati emessi il 1 gennaio 1851 e riproducevano l’effige di Vittorio Emanuele II con stampa litografica su carta spessa, liscia, a macchina in fogli di 50 esemplari divisi in 2 gruppi, affiancati di 25, separati da un interspazio.
E' considerata “varietà” in un francobollo lo spostamento superiore ai 2mm dalla dentellatura normale.
Spostamenti inferiori ai 2mm sono da considerarsi semplici curiosità nella stampa del francobollo.
Tutti i francobolli della Repubblica Italiana sono stati messi in vendita dentellati.
La dentellatura del francobollo può essere eseguita a blocco, a pettine, lineare.
Per una misurazione corretta della dentellatura dei francobolli consigliamo l’acquisto di un odontometro a linee convergenti disposte sulla distanza di 20mm, in quanto il classico odontometro a pallini è meno preciso, soprattutto per la misurazione dei francobolli emessi in calcografia.
Dal 1 dicembre 1863 hanno inizio le emissioni dei francobolli del Regno d’Italia con il fondo di sicurezza che riproduce la filigrana detta ”corona”, che sarà l’unica usata fino al 1944.
La filigrana detta ”corona” si presenta in quattro diverse tipologie:
Normale | Capovolta | Destra | Sinistra |
In sostituzione della filigrana corona, dal 1944 fu adottato per la stampa dei francobolli il fondo di sicurezza che riproduce una ruota alata.
Ruota 1 | Ruota 2 | Ruota 3 |
Tutte tre gli esempi di tipologie di filigrana possono presentarsi in posizioni diverse nei francobolli e sono denominate:
Normale destraLa filigrana stelle multiple dal 1955 fu adottata come fondo di sicurezza nei francobolli emessi a partire da quella data.
Stelle I orizzontale | Stelle I verticale | Stelle II 65° S | Stelle II 65° D |
Stelle II 25° d | Stelle II 25° s | Stelle III 65° db | Stelle III 65° da |
Stelle III 65° sa | Stelle III 65° sb | Stelle III 65° da | Stelle III 65° db |
Stelle III 25° sd | Stelle IV | ||
Si consiglia di conservare i francobolli in appositi album, in luogo asciutto e lontano da fonti di calore, in ambiente a temperatura costante.